Angimbè, nome di origine araba, dal significato letterale: dentro la "gebbia", vasca di pietra che custodisce la preziosa acqua, per il ristoro di uomini e animali, è fonte di vita. E' così che all'antico nome "Angimbè", è stato attribuito il significato di "posto benedetto da Dio" o "luogo che in sé ha tutto", nel cuore del territorio di Calatafimi-Segesta. Sulle colline che circondano il Relais, si erge il bosco di Angimbè che, con le sue querce, costituisce una delle due sugherete di Sicilia. Il bosco di Angimbè custodisce una riserva naturale, nella quale i fenicotteri rosa si posano durante la migrazione, riposando sulle rive di laghi che in essa albergano. Angimbè Relais nasce dal restauro conservativo della ex Fattoria Tasca, curato dalla proprietà, la famiglia Lupo, mantenendo l'originario charme all'antico "casamento" ed all'incantevole "baglio", corte interna tipica delle antiche costruzioni rurali del trapanese. Censito dalla Soprintendenza ai beni culturali della Provincia di Trapani tra i "beni d'interesse storico e paesaggistico della Sicilia", Angimbè Relais dona ai suoi ospiti una magica sosta all'insegna del gusto e del benessere.